Ricordo la nera tonaca di un prete, una chiesa alla mano, un cortile , quasi un pantano.
Rincorrevamo un pallone, un po' sgonfio ma bastava a creare animazione.
Noi allora pensavamo solo a mandarlo in una rete.
La domenica mattina al suono della campana ci preparavamo nella cantina con la veste e la sottana.
Dopo un momento eravamo ai quattro angoli del maestoso altare ognuno intento nel suo importante compito da terminare.
Appena si udivano risa inquiete, si ripeteva la solita predica del prete.
Al termine del settimanale rito il gruppo degli amici di sempre, di nuovo unito chi del più, chi del men parlava ma stare insieme era ciò che importava.
Passarono i giorni e i mesi ed io ciò che non dovevo mi chiesi.
Che belli i tempi passati!
Passati, ma sempre, ancor più amati.
-[Amante]-
-[Alla luce di una candela ]-
-[Due ... Uno ]-
-[Gabbiani]-
-[Pensieri, ricordi]-
-[Ad una rosa]-
-[Bisogno]-
-[Un sogno]-
-[Al soldato]-
-[Desidero e voglio]-
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